Convinto sostenitore del conflitto, insieme a molti altri concittadini si arruola come volontario, fino a raggiungere il grado di sottotenente nel primo reggimento dei Granatieri di Sardegna. Muore giovanissimo, combattendo sul Monte Podgora, il 3 dicembre del 1915.
Per il sacrificio, gli viene conferita la medaglia d’argento al valor militare.
«Volontario di guerra, irredento, partecipava a sua domanda a una rischiosa ricognizione di una posizione nemica. Con mirabile ardimento e sprezzo del pericolo, alla testa dei suoi uomini, si slanciava sulle trincee avversarie impegnando con una pattuglia austriaca, ivi appostata, un’aspra lotta a colpi di pistola, finché colpito mortalmente alla gola cadeva impigliato nei reticolati nemici.»
— Podgora, 3 dicembre 1915.
— Decreto Luogotenenziale 1º ottobre 1916