29 Luglio 1883: nasce a Dovia di Predappio (Forlì) Benito Mussolini

“Noi rappresentiamo un principio nuovo nel mondo, noi rappresentiamo l’antitesi netta, categorica, definitiva di tutto il mondo della democrazia, della plutocrazia, della massoneria, di tutto il mondo, per dire in una parola, degli immortali principi dell”89.
Stando così le cose, e stando realmente così, poiché questa affermazione è il prodotto di incessanti e severe meditazioni; stando così le cose, non sarete stupiti che tutto il mondo degli immortali principî, della fraternità senza fratellanza, della uguaglianza disuguale, della libertà con i capricci sia coalizzato contro di noi.
Noi combattiamo per una più alta giustizia sociale. Noi siamo le Nazioni proletarie che insorgono contro la plutocrazia. Noi abbiamo spaventato il mondo dei grandi affaristi e dei grandi speculatori.”
– Benito Mussolini –

CRONOLOGIA

1883. Benito Mussolini nasce il 29 luglio 1883 a Dovia di Predappio, in provincia di Forlì, da Rosa Maltoni, maestra elementare, e Alessandro Mussolini, fabbro ferraio.

1892-1894. Compie i primi studi presso il Collegio salesiano di Faenza, poi a Forlimpopoli nel collegio laico “Giosue Carducci”.

1900. Si iscrive al partito socialista.

1901. Prende il diploma di maestro.1902. Emigra in Svizzera per sottrarsi alla chiamata alle armi. Viene condannato a un anno di carcere per diserzione.

1905. Rientra in Italia dopo l’amnistia.

1906. Presta servizio militare nei bersaglieri sino a settembre.

1906-1908. Lavora come insegnante a Predappio, Tolmezzo e Oneglia.

1908. Diviene segretario della Camera del lavoro di Trento e dirige il settimanale socialista L’avvenire dei lavoratori.

1909. Collabora per un mese come caporedattore al Popolo di Cesare Battisti.

1910. Incomincia a convivere con Rachele Guidi e nel settembre ha da lei la figlia Edda.

1911. A settembre guida manifestazioni contro la guerra italo-turca. Arrestato passa cinque mesi in carcere dove conosce Pietro Nenni.

1912. Partecipa al Congresso nazionale socialista di Reggio Emilia. Il suo ordine del giorno, che chiede l’espulsione di Bonomi, Bissolati e Cabrini, viene approvato. Trasferitosi a Milano assume la direzione dell’Avanti!

1914. Hanno inizio le pubblicazioni del Popolo d’Italia. Mussolini, divenuto interventista, è espulso dalla sezione del partito socialista.

1915. Viene arruolato e nel dicembre sposa civilmente Rachele Guidi.

1916. Nasce il figlio Vittorio.

1917. Viene ferito al fronte.

1918. Nasce il figlio Bruno.

1919. Il 23 marzo in piazza San Sepolcro a Milano fonda i Fasci italiani di combattimento. Pochi giorni dopo viene assalito l’Avanti! e la sua sede devastata.

1920. D’Annunzio occupa Fiume.

1921. Viene eletto alla Camera per la lista del Blocco nazionale formato da liberali di destra e da fascisti. Il movimento si trasforma in Partito Nazionale Fascista.

1922. Sciopero generale in seguito a una spedizione punitiva fascista. Intensifica l’attività squadrista e il 28 ottobre realizza la Marcia su Roma. Il 30 ottobre è incaricato di formare il nuovo governo.

1923. Istituisce il Gran Consiglio del fascismo. Viene investito dei pieni poteri per la riforma della pubblica amministrazione. Nasce la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale. Il 18 novembre viene emanata una legge elettorale maggioritaria (legge Acerbo) intesa a garantire al partito di maggioranza relativa circa i due terzi dei seggi della Camera.

1924. Aprile. Elezioni che, condotte in un clima di violenze, assicurano alla lista fascista (il “listone”) il 64% dei voti. Il 10 giugno viene assassinato a opera di squadristi il deputato socialista Matteotti. I partiti di opposizione lasciano la Camera (secessione dell’Aventino) ma il re conferma la fiducia a Mussolini.

1925. Il 3 gennaio Mussolini con il suo discorso alla Camera inaugura la fase dittatoriale e totalitaria del regime fascista. Viene lanciata la battaglia dei grano. Fallisce l’attentato alla sua vita da parte di Tito Zaniboni. Sposa con rito religioso Rachele.

1926. Approvate le leggi speciali e istituito il Tribunale speciale. E’ introdotta la pena di morte. Attentati a Mussolini di Violet Gibson (aprile) e dell’anarchico Lucetti (settembre).


1927. Fa emanare una circolare per la normalizzazione dell’estremismo fascista. Viene promulgata la Carta del lavoro, base dell’ordinamento corporativo, e avviata una politica demografica.

1928. il Tribunale speciale fascista condanna Antonio Gramsci, che sarà tenuto in carcere, poi al confino.

1929. Febbraio. Conclusi i Patti Lateranensi tra l’italia e la Santa Sede. Obbligatorio nelle scuole lo studio della religione cattolica.

1930. Arriva il contraccolpo della grande crisi. Interventismo a oltranza.

1931. Michele Schirru attenta alla vita di Mussolini. Muore Arnaldo Mussolini, fratello del Duce. Starace è segretario del Partito Nazionale Fascista.

1932. Alla fine di luglio assume direttamente il ministero degli Esteri.

1933. Hitler va al potere in Germania. Nasce l’IRI. Pubblica una raccolta dei suoi scritti.

1934. Giugno. Incontro con Hitler. Legge istitutiva delle corporazioni.

1935. Accordi italo-francesi siglati a Roma da Lavai e Mussolini. Ottobre : truppe italiane al comando di Del Bono e Graziani invadono l’Etiopia. Pochi giorni dopo la Società delle Nazioni delibera le sanzioni economiche contro l’Italia fascista.

1936. Processo al gruppo antifascista torinese (Bobbio, Ginzburg, Mila, Pavese ecc.). Marzo: inizio di una politica filo-tedesca. Luglio: Mussolini e Hitler appoggiano la rivolta franchista in Spagna. Ottobre: nasce l’Asse Roma-Berlino. Galeazzo Ciano ministro degli Esteri.


1937. Adesione al Patto AntiComintern con la Germania. Dicembre. L’Italia esce dalla Società delle Nazioni.

1938. Vieta l’uso del lei che è sostituito dal voi. Mussolini è nominato primo maresciallo dell’impero assieme al Re Vittorio Emanuele III. Nel luglio è promulgato il Manifesto della razza. Settembre: conferenza e patto di Monaco.

1939. Patto d’acciaio tra Italia e la Germania . Settembre: dichiara la non belligeranza. La Camera dei deputati è sostituita dalla Camera dei fasci e delle corporazioni. Fine della guerra civile spagnola. Aprile. L’Italia occupa l’Albania.

1940. Dichiara guerra alla Francia e all’Inghilterra. Ottobre: campagna di Grecia.

1941. Incontro con Hitler. Aprile: dichiara guerra alla Jugoslavia e, nel giugno, dopo l’invasione tedesca dell’URSS, invia un corpo di spedizione guidato dal generale Messe. Dicembre: dichiara guerra agli Stati Uniti.

1942. Insieme alle forze armate tedesche le truppe italiane occupano la Tunisia.

1943. Luglio: sbarco alleato in Sicilia. Su proposta di Dino Grandi nella notte dal 24 al 25 viene votata ai Gran Consiglio del fascismo una mozione di sfiducia a Mussolini. Il 25 viene fatto arrestare dal re che affida il governo al maresciallo Badoglio: il partito fascista è disciolto. Il 12 Settembre, trasferito a Ponza, poi alla Maddalena e al Gran Sasso, viene liberato da un comando di paracadutisti tedeschi guidato dal maggiore delle SS Otto Skorzeny e portato in volo in Germania da dove annuncia alla radio la creazione della Repubblica Sociale Italiana. 19 Ottobre: viene arrestare Gaieazzo Ciano.

1944. Processo di Verona. I gerarchi “traditori” sono fucilati nel forte Procolo. 22 Gennaio: sbarco alleato ad Anzio. 4 Giugno: gli alleati entrano a Roma, Vittorio Emanuele trasmette i poteri a Umberto II. 6 Giugno: sbarco anglo-americano in Normandia.

1945. 18 aprile. Mussolini si trasferisce dal lago di Garda a Milano e il 25 cerca senza risultato di trattare la resa con il Comitato di liberazione. Il 27 Aprile viene catturato dai partigiani a Dongo, sul lago di Como, 28 Aprile viene fucilato con Claretta Petacci a Giulino di Mezzegra.

1957. il 30 di Agosto vengono restituite alla famiglia le spoglie del Duce. Riposano nel Cimitero di S. Cassiano, nella Cripta di famiglia a Predappio (Forli) dove ogni anno si recano decine di migliaia di persona a rendergli l’ ultimo tributo.