Pino Rauti è nato nel 1926, si arruola a Roma, a 17 anni, nella Repubblica Sociale Italiana, nel Btg “M” di Orvieto, passa poi al 1° Corso Allievi Ufficiali della GNR; lo termina a Como nel settembre del 1944 e, nominato Sottotenente, comanda un “Gruppo Presidio” della GNR; viene catturato sul “fronte del Po” negli ultimi combattimenti dell’aprile del 1945 e condotto prigioniero degli inglesi al “211 POW Camp” di Algeri, dove è anche il Maresciallo Rodolfo Graziani. Ne evade con un gruppo di giovani ufficiali, per raggiungere il Marocco e arruolatosi nel “Tercio” viene ricatturato dai francesi ai confini dell’Algeria e compie 19 anni nella “prigione araba” di Tenes.
Rientrato in Italia nell’aprile del 1946, è tra i fondatori del Movimento Sociale Italiano e svolge intensa attività politica; più volte arrestato per le dimostrazioni in piazza di quegli anni e perché coinvolti in vari processi dai quali è sempre stato assolto con formula piena e ne è uscito a testa alta, completa gli studi e si laurea in giurisprudenza nel corso di una lunga detenzione (di tredici mesi) a Regina Coeli.
Fonda e dirige il “Centro Studi Ordine Nuovo” e la omonima Rivista; diventa giornalista e inviato speciale de “Il Tempo” e fonda e dirige le riviste “Civiltà”, “Imperium” e “Presenza”, che diviene organo dell’Ufficio Studi del MSI.
Arrestato ancora una volta nel 1972; viene anche questa volta assolto con formula piena nel 1976; Deputato, rappresenta il MSI, via via, nelle Commissioni Difesa, Sanità, Lavori Pubblici, Bilancio ed Esteri, sempre con grande competenza. Componente del “Comitato Internazionale per gli Aiuti nel Terzo Mondo”, approfondisce il tema e diviene esperto della materia e si impegna nell’aiuto ai più sfortunati della Terra.
E’ componente dell’Assemblea di Strasburgo e del Consigli d’Europa – alla Commissione Cultura (Comitato per il Patrimonio Storico artistico) dei 23 Paesi europei aderenti; fa altresì parte dell’Unione Europea Occidentale (UEO) per i problemi della difesa e della sicurezza del Continente.
Saggista, ricercatore storico, scrittore ed autore di numerosissimi volumi di cultura, politica e di filosofia. Tra gli altri ricordiamo: “L’immane conflitto”, con saggi sui capi; “Le Idee che mossero il mondo”, un libro che ha avuto dieci ristampe edito dalla Casa Editrice Controcorrente, “La Storia d’Italia nei discorsi di Mussolini”, “La Storia del Fascismo” (in sei volumi ed oltre tremila pagine), “Mussolini e il Mezzogiorno” e tanti altri libri. E’ stato direttore del giornale Linea, quotidiano da lui fondato.
E’ stato segretario nazionale del Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale (1990-1991), del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore (1995-2002) e del Movimento Idea Sociale (2004-2012).