A Ponti sul Mincio (MN) sorge un’autentica “oasi di italianità”, la Piccola Caprera, un’ampia cascina tra verdi campi che ospita la sede del Museo storico del Reggimento “Giovani Fascisti” e la sede dell’Associazione Nazionale Volontari “Bir el Gobi”.
Sull’ampio piazzale che fiancheggia la casa è sorto un Sacrario che raccoglie le tombe di decine degli allora giovanissimi Volontari del Reggimento che fanno da corona alla tomba del loro primo comandante, Fulvio Balisti. Fu proprio lui a donare la sua casa e i suoi terreni ai Volontari scrivendo nel suo testamento spirituale: «vi lascio questa casa perché rimaniate onesti e viviate in povertà francescana, vi lascio questa casa perché abbiate un luogo per riunirvi e onorare la Patria».
Oggi il Sacrario e il Museo della Piccola Caprera continuano a vivere e ad ospitare cerimonie grazie al lavoro di un gruppo di Volontari costituiti in un’associazione di Continuità Ideale. Con loro Memento intende collaborare nello spirito di valori e sentimenti condivisi, apportando ogni possibile contributo per la sopravvivenza di questa “oasi di italianità”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Nessuna risposta.